La Rocca di Cefalù, chiamata “u castieddu” dai cefaludesi (per via dei resti di un castello medievale sulla cima), è una rupe di 268 metri, che sormonta l'intera città di Cefalù.
La Rocca si caratterizza per le altissime pareti a picco che si ergono fino a 130 metri sul livello del mare, ma non solo: lungo il sentiero che porta fino in cima, si ha la possibilità di ammirare reperti storici e archeologici di innegabile importanza. Il ciglio della rocca, infatti, è costeggiato da mura di fortificazione risalenti al Medioevo.
Nel piccolo altipiano interno del monte sono presenti i resti di una costruzione megalitica risalente al IX secolo a.C., il “tempio di Diana” e, sulla cima, vi sono i resti di un castello medievale risalenti al XIII-XIV secolo.
Oltre ai resti di un castello medievale sulla cima, caratteristici sono anche i ruderi di una serie di mulini e condutture situati nella parte occidentale che, ai tempi in cui erano in funzione, raccoglievano e risfruttavano l’acqua.
Nella parte volta a nord delle mura, inoltre, è eretta una croce in metallo alta diversi metri che, illuminandosi, domina il panorama notturno.
Inutile sottolineare le viste mozzafiato delle quali è possibile godere lungo il sentiero, immerso nella natura, che porta in cima: dal duomo alla meravigliosa costa, lo sguardo si posa sull'orizzonte del mare, fino ai paesi limitrofi.
Dal sentiero, che procede sempre in salita, è possibile ammirare l'ambiente circostante, caratterizzato da una vegetazione di tipo erbacea, dove non è raro poter ammirare, soprattutto in primavera, diverse specie di farfalle, colorati fiori e piante di finocchio comune, tra cui il macaone e il podalirio.
La Rocca di Cefalù è inoltre interessata dal mito di Dafni che, dopo aver giurato fedeltà a una ninfa, venne sedotto da ubriaco e per questa ragione accecato. Divenuto cieco, Dafni decise di uccidersi gettandosi dal monte; altre versioni del mito narrano che Zeus, assistendo alla sua sofferenza e al suo atto di disperazione, trasformò Dafni in Rocca per salvarlo.
L'imponente Rocca di Cefalù riesce ad affascinare in ogni caso: ammirandola dalla città, percorrendone il sentiero o semplicemente voltandosi durante una breve pausa estiva sulla spiaggia.
Foto di Bjs - Opera propriaCamera Canon EOS 300V with Canon Zoom Lens EF 28-90mmScan from the film negative, CC0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=1658323
Commenti offerti da CComment