Tornano assieme dopo quattro anni di pausa forzata le formazioni coro Passio Hennensis e banda Città di Enna per inaugurare i riti della Settimana santa ennese con un concerto di marce funebri e canti sacri e popolari a più voci che si terrà domenica 26 marzo alle 20:30 in Duomo. L'evento, che ha sempre richiamato centinaia di presenze, è fortemente voluto dal Collegio dei rettori delle confraternite ennesi. Sono 130 i protagonisti del concerto, tra coristi e strumentisti, che proporranno 13 pezzi.
Il coro, diretto da Giovanna Fussone, e la banda, diretta da Luigi Botte, eseguiranno alcuni dei brani strumentali e corali che verranno proposti durante la processione del venerdì santo. Tra questi, "Popule meus", scritto dal maestro di cappella Giuseppe Coppola nel 1798 e trovato nel 2017 dai coristi ennesi dall'archivio della chiesa madre e nuovamente eseguito dopo un certosino lavoro di trascrizione musicale. E ancora “La matri santa”, brano in lingua siciliana, recuperato dal musicologo Angelo Cacciato negli anni Settanta.
Non mancheranno le marce "Ai caduti di Cassino", "A mio padre", "A mia madre" (tutte di Paolo Di Dio) e "Sulla tomba di mia madre" (di Amedeo Vella) che sono da decenni la colonna sonora della Settimana santa ennese.
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