Le liti tra condomini sono in aumento e tra i principali motivi che contribuiscono a scatenarle ci sono i vicini troppo rumorosi. Ci sono in tutti i condomini, infatti, vicini rumorosi che sono soliti i fare rumori fastidiosi, come spostare mobili e a qualsiasi orario, tenere il volume di tv o stereo molto alti, martellare ad orari in cui non si dovrebbe, o che hanno cani che abbaiano continuamente.E’ bene innanzitutto precisare che non sempre tutti i rumori che avvertiamo dal nostro appartamento possono essere considerati molesti, visto che c’è una legge che stabilisce quando si esagera o meno con i rumori. Stando a quanto stabilito, infatti, nel codice civile solitamente bisognerebbe sopportare i rumori che sono considerati normali e tollerabili ma non sono stabiliti limiti specifici a questa tollerabilità. Nel caso di eventuali problemi tra condomini tocca, infatti, al giudice capire e decidere quando un rumore diventa intollerabile e fastidioso ai fini della tranquilla vita condominiale. Generalmente stando a quanto deciso dai giudici un rumore può essere considerato intollerabile quando supera di oltre 3 decibel il rumore di fondo, vale a dire quello registrato dall’ambiente circostante. Per far scattare il reato di disturbo della quiete pubblica è necessario che il rumore superi il limite della normale tollerabilità e che esso sia in grado di arrecare disturbo ad una platea indeterminata di persone e non ad un gruppo limitato di individui.Oltre alla tutela normativa può essere previsto anche un divieto di particolari rumori, anche dai regolamenti condominiali di natura contrattuale.
E' sempre necessario usare il buon senso!
Anna Cacciato, Amministratore
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