Qualche giorno addietro abbiamo manifestato preoccupazione e disappunto per il passo indietro segnato dall'amministrazione Dipietro circa l'abbandono della mensa scolastica a "km zero".
Sentitosi tirato in ballo, l'assessore La Porta ha ritenuto di replicare sostenendo che le nostre considerazioni sarebbero frutto di una sorta di pregiudizio astioso e accusandoci di esercitare "i soliti exploit da cortile digitale cui la cittadinanza si è abituata con riluttanza".
Dunque, secondo l'assessore La Porta (lo stesso che abbandonó Italia Viva e si candidó con SiAmo Enna in cambio di una promessa di assessorato e che poi abbandonó SiAmo Enna per ritornare a Italia Viva, sempre in cambio di un assessorato), che per l'occasione si è eretto a interprete del comune sentire cittadino, il cibo cucinato a 40 km di distanza non rappresenterà un problema per i nostri piccoli studenti.
Aspettiamo dunque l'esito dell'avvio della nuova mensa voluta dalla nuova amministrazione Italia Viva - Mpa.
Siamo certi che, in caso di servizio inefficiente, l'amministrazione appronterà le giuste soluzioni e magari si scuserà con questo gruppo per le ingiuste accuse.
Quanto a scuse, peraltro, vantiamo già credito nei confronti di questa amministrazione e dei gruppi che oggi la sostengono, essendo stati calunniati di aver tagliato i fondi per il premio Neglia e la Via dei Tesori, eventi che com'è noto, invece, si sono svolti (o sono in fase di svolgimento) con risorse anche maggiori rispetto all'anno scorso.
Noi preferivano la mensa a km zero rispetto a questa amministrazione a credibilità zero!
Giuseppe Trovato (SiAmo Enna)
Commenti offerti da CComment